Il caso (una app di Facebook sul mio cellulare) mi ha fatto scoprire di essere stata nominata da Martinaway Travel Blog in quanto Very Inspiring Blogger: grazie, Martina!
Le Regole del Premio
- Mettere il link della persona che ti ha nominato;
- Elencare le regole e mostrare il premio;
- Condividere 7 curiosità su di te;
- Nominare 15 blog che ti sono di ispirazione;
- Far sapere loro che li hai nominati.
7 Curiosità su di Me
1) Avrei sempre voluto studiare danza classica, ma finii per dedicarmi alla ginnastica artistica. Per riparare (non volevo morire senza aver indossato le punte), durante gli anni dell’università mi iscrissi a un corso di danza classica, ma non per adulti: per bambini. Per un anno intero feci Plié, Ecarté e Pirouette fra bambine in tutù rosa e cerchietto, che se la ridevano sotto lo chignon. Mi ritirai a pochi mesi dalla fine del corso, quando l’insegnante ungherese mi propose – per il saggio di fine anno – di fare il Ballo di Zorba, in gruppo, davanti a tutti i genitori, insieme alle ragazze del corso per adulti e i rispettivi fidanzati. Appesi le mezze punte al chiodo.
2) Il mio senso dell’umorismo non è altro che il frutto dell’essere cresciuta a pane e Topolino. Uno dei fumetti più ricchi di umorismo che esistano in circolazione, la mia prima lettura di Topolino risale intorno al 1980, e ancora oggi lo leggo mentre faccio colazione. Nessun espatrio che si rispetti avviene senza mettere almeno un paio di copie di Topolino nella valigia. Personaggi preferiti: Paperino e Paperetta Yè-Yè.
3) La mia (travagliata) vita amorosa contemplò anche una relazione con un ragazzo scurissimo, bellissimo, dolcissimo. A un anno dalla fine della relazione, venni a sapere che gli avevano dato undici anni per spaccio internazionale. E io che avevo sempre pensato che facesse l’addetto anti-taccheggio al Lidl.
4) I soldi per fare la mia prima esperienza di volontariato in Kenya, me li sudai lavorando in discoteca, ovvero ballando: le altre ballerine si pagavano scarpe, trucchi e vestiti, io il biglietto aereo per una missione nella savana, a mangiare mais e fagioli in una ciotola con i bambini Kikuyu, nonchè a toccare con mano la vita in uno dei peggiori slum di Nairobi.
5) Al ritorno dalla suddetta esperienza in Kenya, girai per mesi con il mal d’Africa, indossando una maglietta a buchi e portando i capelli con le treccine, che quando mi decisi a sciogliere mi restarono per settimane i capelli rasta tipo nido di vespe.
6) Il mio primo acquisto importante fu il disco 45 giri “Capito?” dei Gatti di Vicolo Miracoli.
7) Il mio sogno nel cassetto è sempre stato quello di diventare un’attrice comica di teatro: frequentai anche un corso al centro di formazione teatrale Teatro delle Dieci del regista Massimo Scaglione. Quando, alla fine del corso, mi mandarono a fare un provino per Canale 5 e mi ritrovai – vestitissima – tra ragazze in bikini o minigonne inguinali, capii che quel mondo non faceva per me. Però, quando poi insegnai inglese ai bambini a scuola, e li feci recitare tante parti in lingua (e feci poi teatro io stessa), ci divertimmo da matti. Il talento si può sempre riciclare: l’importante è non sprecarlo.
Le mie nomine
Qui voglio elencare i 15 blog che mi sono stati di ispirazione poco prima di aprire il mio, di blog, nel 2012 in Thailandia, a quattro mesi dall’inizio del mio anno di aspettativa: sono i primi blog che ho seguito in vita mia, quelli che mi hanno dato la spinta a credere in me stessa e provarci.
Vaifra Cambio Vita!!
Patty Bonifici e Sogni
Fabio Pulito Brandelli di un Mondo Bizzarro
Elisa Chisana Oshi Treasures
Furio Sapore di Cina
Giada Sir Koala Londinese
Colleen Write Around The World
Miss Footloose Life in The Expat Lane
Kate Adventurous Kate
Jodi Ettemberg Legal Nomads
Lea Woodward Location Independent
Ayngelina Bacon is Magic
Marianne Cantwell Free Range Humans
15 Comments
Bellissima e semplice! Meritato premio :)))
Paperino e Paperina sono i miei preferiti 😉
Ma grazie!! Paperina è forte perchè smorfiosetta, Paperino è unico perchè gliene succedono di tutti i colori e se ne sbatte! 😀
Bellissimo post! Mi è piaciuto un sacco leggere queste piccole curiosità (anche io ho fatto ginnastica artistica!) 😉
Grazie Martina! Stavo per avvertirti del post, ma mi hai preceduta 😉 Bene, ci accomunano spaccate, ponti e ruote 😀
a me questo post non è arrivato! Magari arriva…. a volte le notifiche dei blog che seguo mi arrivano in ritardo che li leggo prima in facebook poi mi arriva la mail di notifica…..
mah…..
comunque GRAZIE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Sono onorata, onoratissima anzi. In più sono la prima della lista? wow…… Oggi/domani mi ci metto, promesso! Grazie ancora, un bacio e…. si, prima o poi dobbiamo vederci!!!!
La prima della lista, il primo blog che avevo cominciato a seguire in assoluto (capitata per caso, e mai più abbandonato). Grazie a te cara Vaifra, e ricorda che io e te abbiamo un progettino (leggi libro) in sospeso… 😀
si, ci penso spesso…… molto spesso…..
Grazie infinite, Eli! Sono molto, molto felice di questo sottile, ma resistente, fil rouge che ci unisce: forte e delicato come la seta. A presto dall’Oriente, ti abbraccio 🙂
Abbraccio ricambiato di cuore, Elisa! Buon viaggio.
Oh mamma, ho dei seri dubbi sulle mie doti di ispiratore, ma comunque grazie!
Via i dubbi: lo sei per molti! 🙂
Ho sorriso leggendo questo post!! 🙂 Anche se non si parla di viaggi, scoperte, mi incuriosisce e mi piace un sacco conoscere la storia delle persone. Detto questo, ho scoperto che abbiamo la ginnastica artistica in comune ;). Il sogno nel cassetto non l’avrei mai detto mi sarei aspettata piuttosto il desiderio di diventare un’astronauta 😉
Ciao Erica! No, un’astronauta proprio no: lo spazio mi inquieta! Ma… piuttosto… e il tuo, di blog?? Eh?? (Ti sto tirando le orecchie) 🙂
Che piacere leggere le tue curiosità!!
Anch’io adoravo Paperetta Yé-Yé era così forte ed anticonformista.
E anch’io volevo fare l’attrice comica!!! Dai 16 ai 18 anni avevamo messo su una mini-compagnia amatoriale con alcuni miei amici e ci scrivevamo anche le sceneggiature da soli 😀
Ma dai Serena, anche tu volevi fare l’attrice comica? Allora dovremmo mettere su una compagnia, se solo restassi! 😀
La mitica paperetta Yé-Yé faceva sognare le future viaggiatrici 🙂