Questa mattina mi sono svegliata come sempre entro le sei. Faceva fresco, un fresco insolito per essere nel sud dell’Oman. Ho infilato la felpa, sono andata nel salotto, ho aperto la tenda e la porta-finestra che dà sul balcone e mi sono trovata davanti questa alba luminosa. Il sole era dietro al mare e illuminava l’orizzonte di giallo oro. Le nuvole, una coltre spessa e grigia, erano tutt’altro che minacciose: erano lì per ricordarmi ancora una volta che noi non siamo le nuvole, ma il cielo. E il cielo non le manda via, non le combatte, ma le accetta come parte della sua natura, finché non se ne andranno da sole.
La vista stamattina dal mio balcone a Salalah
Addio agli attacchi di panico
Nelle ultime settimane ho affrontato per ben due volte un attacco di panico durato per più giorni: non mi era mai capitato. Anziché combatterlo e resistergli, mi sono seduta sul mio cuscino davanti a ogni alba, ho chiuso gli occhi e gli ho detto: “Vieni pure! Cosa mi vuoi dire? Cosa mi sta privando della mia libertà?”
Stamattina era passato. Niente più senso di soffocamento. Niente più senso di svenimento e tachicardia. Sono andata a tentativi e ho provato ad attuare un cambiamento che volevo ma non avevo il coraggio di fare: ho iniziato di nuovo a inseguire il sogno che avevo accantonato.
Mentre la vita tornava a scorrere nelle mie vene e il desiderio di fare mi faceva di nuovo brillare gli occhi, il cielo ha iniziato ad aprirsi ed è diventato più chiaro.
Provate a svegliarvi presto anche voi, una volta: la vita è più bella quando tutti dormono e tu sei sola a goderti la natura che si risveglia, il cielo che si illumina, gli uccellini che iniziano a cinguettare, i rumori sordi di una città ancora assonnata. Nel silenzio del mattino tutto appare più leggero, siamo più ottimisti, respiriamo meglio.
Per accendere il telefono c’è sempre tempo dopo. Le email possono aspettare, i social network non scappano. La mattina presto, dalle cinque alle sei, è il tempo in cui puoi ricominciare da te.
Siamo nati per ricominciare
Mai da zero, però: ogni volta che ci rialziamo siamo un po’ più forti, siamo persone nuove che non temono il cambiamento, di perdere qualcosa o qualcuno per strada per accogliere persone e situazioni nuove.
Davanti a questa alba ho ringraziato di avere amicizie importanti che mi sostengono da lontano. A volte sono sola davanti a un piatto di minestra, e loro senza saperlo mi fanno una chiamata inaspettata. Come ieri sera, che due di loro erano insieme a cena e mi hanno fatto una videochiamata a sorpresa. Che gioia la vita quando puoi condividere! Una cucinava, l’altra stirava, e io ero lì a ringraziare di averle nella mia vita.
“Abbiamo dimenticato cosa sia guardarsi l’un l’altro, toccarsi, avere una vera vita di relazione, curarsi l’uno dell’altro. Non sorprende se stiamo morendo tutti di solitudine”, scriveva lo scrittore statunitense Leo Buscaglia.
Al di là della nostra zona di comfort c’è una nuova vita
Questi sono i miei strumenti per uscire dalla zona di comfort e affrontare il cambiamento:
– Alzati presto al mattino, apri la finestra, respira a pieni polmoni e decidi di amare la vita, anche i suoi momenti difficili
– Siediti a gambe incrociate e rimani in silenzio finché non senti il respiro stabilizzarsi; poi concentrati sul respiro che entra ed esce dalle narici per almeno dieci minuti
– Trova cinque motivi per cui ringraziare Dio/l’Universo (che sei viva, un amico importante, un animale che ti ama, la neve)
– Vai dove il cuore ti porta
– Scegli di circondarti di persone che ti lasciano sempre con un bel sorriso sulle labbra
– Non parlare male degli altri
– Impara qualcosa di nuovo o condividi ciò che sai fare bene
Puoi rinascere da qualunque situazione. Puoi ricrearti. Non sei bloccata e hai ancora delle possibilità.
Ricordati di questo: ci sono persone meno qualificate di te, che fanno cose che vorresti fare, semplicemente perché hanno deciso di credere in se stesse.
Credici anche tu.
8 Comments
leggere post come il tuo fa iniziare bene la giornata,
saluti e grazie
Ciao Paolo, come stai? Sono felice che ti sia piaciuto il mio post.
Buona serata!
Grazie Ely, il post di stamattina ci voleva proprio. Un abbraccio
Ciao Mariapiera, spero che il mio post ti abbia fatto del bene, ti abbraccio anch’io!
Ciao Ely!!
Bello il tuo post!
Ti auguro tanto che il tuo sogno si realizzi. Vedo tutto l’impegno che metti per essere felice …ce la farai e te lo meriti!!
Forza!!!
Ciao Laura! Grazie!
E’ bello vedere come siamo entrambe in corsa verso la nostra felicità, tu sei un po’ più avanti di me ma siamo tutte in cammino.
Un abbraccio dall’Oman con il sole!
…non direi d’essere avanti o arrivata ancora!! Sono felice, e ho trovato una persona fantastica …ma ci sono ancora tante cose da raggiungere!! 😉
…e mi pesano le routines (leggi: che noia dover andare al lavoro tutti i giorni alla stessa ora, facendo più o meno le stesse cose). …mi guardo intorno e cerco di cogliere le opportunità che mi passano davanti!! 🙂 Buon cammino!
Credo che il bello della vita sia proprio non arrivare mai a destinazione 🙂 Ciao Laura, buon fine settimana!