Sono una donna. E dei vostri auguri me ne frego.
Me ne frego quando passo, e mi guardate come fossi diversa.
Non sono diversa: sono io.

Me ne frego dei tuoi auguri, quando, a diciannove anni, tu eri il mio primo amore e mi facesti sbattere la testa sul cruscotto e andai a casa con la mandibola viola.
Perché avevo detto che non avrei mai fatto la tua casalinga personale.
Primo. Amore.
Mandibola. Viola.
Me ne frego dei tuoi auguri, quando, a trent’anni, tu eri un rispettabile presidente di una associazione che costruisce pozzi in Africa, e mi desti una sberla che si staccò il vitreo in un occhio.
Perché non ero d’accordo con te.
Pozzi. In Africa.
Occhio. Spaccato.
Me ne frego dei tuoi auguri, quando mi dicesti “Brava, prendi il master, così poi andrai in giro per il mondo a lavorare, a farti i fatti tuoi, tu che sei emancipata, tu che non ti vuoi fare una famiglia”.
Master. Mondo.
Famiglia. Emancipata.
Me ne frego dei tuoi auguri, quando tu, amica, non mi sei stata vicino quando sapevi avevo bisogno di te. Io ci sono sempre, io non lascio le persone da sole. Mai.
Amica. Bisogno.
Sola. Mai.
Non voglio la tua mimosa: io sono un papavero.
Un papavero selvatico.
Io nasco nei prati, con il vitreo spaccato, con la mandibola viola.
Nessuno ci ferma. Nessuno ci può fermare.
E noi, dei vostri auguri, ce ne freghiamo.

And still I rise.
E io rinasco.
Di nuovo.
From Johannesburgh, South Africa.
Because I’m a woman. Phenomenally. Phenomenal woman. All you women. And me.
25 Comments
sei grandiosa Eli. Non ti faccio gli auguri ma i complimenti! Stavo su twitter e ho visto subito il tuo tweet e come fare a non leggerlo? Concordo pienamente su tutto. Facciamo gli auguri e li riceviamo ma quanto sinceri sono? Già dopo averli appena fatti tutto è incoerenza, rabbia e frustrazione. Pder farmi il auguri accetto solo se nei nostri confronti il mondo cambia qualcosa. Se finalmente abbiamo i diritti e siamo difese, se finalmente nelle parti più povere del mondo le donne acquistano parità e giustizia allora sì posso dire che è una festa della donna…fino a quel momento non sarà cosi, purtroppo. Grazie Eli per questa ventata di sincerità- Bacioni grandi
Grazie di cuore Laura!
Dubito sulla sincerità degli auguri per la festa della donna, quindi meglio farsi complimenti e aspettare che venga il 9 marzo. E allora ti dico: complimenti a te, per tutto ciò che sei. Phenomenal woman 🙂
????????????
Che bellissimo post!!! Mi spiace non poterlo ribloggare su WordPress, meritava!!! :-*
Grazie carissima!! 🙂
Ribadisco, post meraviglioso Eli. Come te!
Grazie Manu!! E come te 🙂
Sei stupenda.
You too 🙂
Amen!
Hai riassunto in due righe quello che penso da secoli.
Amen 😉
Applausi, Eli. A te, a tutte noi. Il 9 marzo, cioe’ tutti i giorni.
Sì, tutti i giorni!
Così sia.
Certo che di gente particolare ne hai conosciuta…
Molto particolare!
Insomma io ci metto il cuore per scrivere una cosa carina e poi tu Ely mi pubblichi un “me ne frego dell’8 marzo” 🙁 ufff!
(no, a te non ti fermerà mai niente!)
Ah ah! Me ne frego, ma leggere le cose carine – soprattutto scritte da te – mi piace e mi fa bene al cuore 🙂
Forte, determinata e, seppur a caro prezzo, l’importante è andare avanti, incontro al nostro stare bene! Un bacio
Sempre a caro prezzo, ma è ciò che ci fa diventare più forti.
Un bacio anche a te!
Cosa dire se non SEI GRANDE?
Elisa carissima, grazie!
Anche tu 🙂
..e pensare che ieri sera, 8 marzo, sono andato a letto felice, felicissimo, perche’ sono uscito con 3 mie carissime amiche, e ci siamo divertiti un mondo e mi hanno ringraziato della felicita’ che gli regalo l’8 il 9 il 10 l’11…sempre!!! AUGURI a tutte le donne, anche se non li volete!!! me ne frego!!!
Aah ah ah Bilancia mi mancavi da queste parti!
E noi accettiamo i tuoi auguri proprio perché te ne freghi!
Un abbraccio grande e sono sicura che le tue amiche amino stare con te, sei simpaticissimo
Viva i papaveri! Complimenti, bellissimo post.
Grazie Mara! 🙂