Alcuni anni in giro per il mondo (più qualche decennio nel Bel Paese) mi hanno insegnato che, quando ci si sveglia la mattina con la luna storta, difficilmente poi questa si raddrizza da sola: bisogna darle una spinta.
Essere felici è bello: la pelle appare più luminosa (anche negli uomini), gli occhi brillano, la salute si rafforza e così la nostra personalità. Si acquistano maggiore coraggio e fiducia in se stessi, e si sprigionano passione per la vita, onestà e sex appeal.
Nel libro “The geography of bliss” (La geografia della gioia), un viaggio alla ricerca dei luoghi più felici del mondo, l’autore Eric Weiner afferma che tutte le culture danno importanza alla felicità, ma non allo stesso livello. I paesi dell’Est Asiatico, ad esempio, tendono a enfatizzare l’armonia e l’adempimento degli obblighi sociali a scapito dell’appagamento individuale. Weiner afferma che – forse non a caso – proprio in questi paesi si registrano bassi livelli di felicità. Questo fenomeno viene chiamato “East Asian Happiness Gap” (che lui ribattezza “Chinese Grand Canyon”).
Egli associa – a ragione – un diverso concetto di felicità a seconda del paese visitato. Per citarne alcuni:
Thailandia: La felicità è non pensare.
Qatar: La felicità è vincere alla lotteria.
Moldavia: La felicità è altrove 😀
Ovunque io abbia vissuto (dall’Albania alla Cambogia, dal Kosovo all’Oman), la mia felicità è sempre dipesa da me. E non è che mi svegliavo (o mi sveglio tuttora) sempre con l’umore alle stelle. La felicità al massimo la sperimentai solo in Cambogia e in Kenya. Tutto il resto, è stato il mantenimento di un’attitudine, una predisposizione a voler stare bene.
“Ma come faccio a stare sempre allegro, a dare una spinta all’umore, se certi giorni vedo tutto nero!”, direte voi.
Seguite la mia tecnica del L.A.M.A.
Con L.A.M.A. non intendo il camelide originario del Sudamerica – anche se già guardandone alcune immagini, potrebbe tornarci il buonumore:
L sta per “LIBRO”
Quando cominciate a sentirvi di cattivo umore, quando sentite che la felicità sta per abbandonarvi, mettere il cellulare nella modalità aereo e dedicate 10 minuti a rileggere due pagine di un libro che vi ha appassionato, che vi ha messo di buon umore, che vi ha dato la carica per fare qualcosa di bello nella vostra vita. Un libro che vi ha cambiato. Magari proprio quel libro pieno di sottolineature, pasticciato con l’evidenziatore: azione sacrilega per qualcuno, ma per altri sinonimo che su quelle frasi, quelle sottolineature, si vuole tornare ancora. Quella frase ci ha fatto scattare una lampadina e quel malessere indica che oggi è il giorno giusto per riaccenderla.
A sta per “AMICO”
Senza l’amore di un uomo e una donna (forse) si può vivere, ma senza amici no. Se oggi vi sentite giù di corda, forse avete bisogno di tirare fuori qualcosa che avete dentro, e che pesa come un sacco di patate sullo stomaco. Chiamate un’amica o un amico e, se impegnati, mandategli un’email o scrivete loro una lettera. Sfogatevi. Ho un’amica che, quando ero in Cambogia, mi scrisse una email chilometrica sfogando tutti i suoi dispiaceri. Preoccupata, le risposi immediatamente dicendole “Capisco come ti senti, ti rispondo con calma questa sera”. Lei mi rispose: “Guarda che non avevo bisogno di una risposta: avevo solo bisogno di essere ascoltata. Dicendoti cos’avevo, ho capito perchè, e ora sto meglio. Grazie!”.
M sta per “MUSICA”
La luna, stamane, è storta che più storta non si può? Accendete subito il computer e guardate un paio di video che vi mettano di buonumore, o ascoltate una canzone che vi infonda energia e voglia di vivere; che quando la ascoltate vi viene voglia di rompere le regole, di spaccare il mondo. Che, insomma, vi faccia tornare ciò che siete. Il cattivo umore è solo una maschera: gettatela via, e torna la felicità.
Ecco due video che ascolto io quando ho bisogno di ritrovare la felicità e il sorriso:
BONUS:
Intervento di Hamed in diretta telefonica dall’Oman: “Don’t listen to Sunday Siyabi. She’s lying! The only song that can make her happy is nothing but HAKUNAGA!”.
Per farlo contento mi vedo dunque obbligata ad aggiungere qui il video della canzone in lingua swahili (la sua lingua madre) che, qualche mattina, DJ Hamed usava mettere a tutto volume in casa mia, in modo da farmi sopportare un ennesimo giorno divisa tra monti spogli e deserto infuocato.
NB: Si ascolta solo a tutto volume, possibilmente ballando da soli in mezzo alla stanza 🙂
A sta per “AMORE”
Sì, lo so anch’io che, quando la luna è storta che di più non si può, il partner è meglio che stia alla larga. Per amore, però, qui non intendo quello di coppia, bensì verso noi stessi e gli altri. Fare del bene fa stare bene, allontana lo stress e può influire sui livelli di serotonina. Non sottovalutate il potere di dimostrare l’amore a chi volete bene. Un abbraccio o un semplice sorriso a chi non dimostriamo mai nulla, o a chi abbiamo tenuto il muso lungo, possono davvero cambiare la giornata. Fate inoltre un gesto d’amore verso voi stessi: cos’è che vi rende felici quando lo fate, ma alla fine non lo fate mai? Fatelo ora! Audacia significa coraggio, fegato, intraprendenza; ma anche disinvoltura, insolenza, libertà. Per essere felici bisogna osare e fare qualcosa di inusuale, qualcosa di nuovo che abbiamo paura di fare (o magari siamo troppo pigri per farlo). Se aveste solo più dieci giorni da vivere, cosa fareste, che non avete mai fatto ma avreste sempre voluto? Fatelo ora, che cosa state aspettando?
Anche se essere felici o infelici. Ed è spesso una questione di Libri, Amici, Musica e Amore.
28 Comments
Sono in sintonia con il tuo Lama 🙂 😀 che adotto pure io…
E’ bello sapere che ci sono altre persone simili a me 🙂 che credono nel sorriso e nel darsi sempre la spinta e il coraggio per proseguire… E’ un piacere leggerti!!! E quindi ti mando un sorriso e un grazie per i tuoi pensieri positivi.
Un caro saluto 😀
Grazie, che bel commento! Che mi mette di buonumore in 1 secondo 😉
Sì, credo fortemente nel potere del sorriso. Anche a me piace molto leggere te, e soprattutto i tuoi commenti sulla bella community da te creata su Google+. Buona domenica! 🙂
Eli. A me fa bene leggerti.. Dai carica, possiamo aggiungerlo come punto oltre a L.A.M.A?
ps. la canzone di Hamed a me piace 😛
Anche a me fa bene leggere te! Tu invece dai calma. E calma+carica dovrebbero sempre andare a braccetto, no? Quindi aggiungiamolo pure al L.A.M.A. 😉
Sono contenta ti piaccia la canzone di Hamed: le parole sono incomprensibili, però il ritmo è unico (e si chiama Bongo Flava).
Grazie, condivido il Metodo L.A.M.A
Meravigliosa giornata di Luce a tutti
Grazie Mina! Ho appena scoperto il tuo quotidiano “Un mondo di italiani”: molto interessante!
wowwww
Che magia questo scambio di pensieri e azioni positive. Come Un Mondo d’Italiani, che nasce da una delusione, da un dolore, ed è diventato la mia grande passione. Cara Eli Sunday Siyabi, la tua esperienza mi entusiasma, mi rapisce, mi eccita e scombussola. Grazie davvero…oggi dove ti trovi?
mina
Buongiorno Mina! Sono contenta di sapere che sono riuscita a scombussolare qualcuno con le mie scelte di vita 😀
Oggi mi trovo a Torino, o meglio, in provincia, a casa mia, finalmente c’è il sole, i passerotti mi hanno svegliata cantando, non sono molto di buonumore per cui ho bisogno di un’iniezione di L.A.M.A. Mi sa che anche i miei progetti, quest’anno, verranno partoriti da qualche dolorino…
E tu dove sei?
Cara Ely Sunday,
sono in Molise, una terra dove si vive ancora come una volta, fatta di natura selvaggia, ospitalità fantastica, castelli e borghi, tradizioni e cibo genuino. Da qui partono tutte le mie esperienze di vita e di lavoro, appassionata e curiosa come sono di conoscere il mondo e fare nuove esperienze. La settimana scorsa ero a Milano e sono stata proprio a Torino. Da Milano (Stazione Centrale) è partita la staffetta sul Cammino Internazionale degli Emigranti. In fondo siamo tutti un po’ emigranti, nell’anima e nel corpo, e non riusciamo a stare sempre nello stesso posto, per non spegnerci…
Non sono mai stata in Molise, anche se mi ha sempre affascinato, forse perchè è sempre stata una regione per me un po’ misteriosa da quando la studiavo a scuola (pensa un po’!).
La staffetta dev’essere stata un’esperienza interessante: quando torni da queste parti fammelo sapere che ci salutiamo, se ti va.
Parole sante, le ultime: siamo tutti un po’ migranti, e se ci fermiamo, l’energia si affievolisce. Meglio essere sempre in cammino, dentro e fuori.
Mamma che bel post!!! Complimenti davvero, concordo anche io, siamo noi stessi a fare la differenza, se scegliamo di essere felici . Lo saremo davvero.
Grazie Tiziana 😀 Hai detto bene: siamo noi a fare la differenza. Purtroppo la vita è anche fatta di momenti bui, ma è come li affrontiamo la linea di confine tra il cadere in depressione o il rialzarci.
Grazie Eli. Sei riuscita a farmi sorridere.
Bene! Era uno degli obiettivi del post 😉
in questo momento mi serviva proprio! muchas gracias! baci argentini
Speravo lo leggessi, infatti! Non ti ho sentita su Facebook, e ho pensato che magari ne avessi bisogno, dato che sei in pieno shock culturale/da lontananza/da tutto 😉
Hai ragione! Sono stata anche troppo musona finora… Ho deciso, adotto un lama anch’io! 😉
Ah ah brava!!
PS. Riporto una bella frase tratta dal tuo blog: “Se quando ti svegli la mattina non puoi pensare ad altro che allo scrivere, allora sei uno scrittore” sosteneva R. M. Rilke in “Lettere ad un giovane poeta”. Se questo è vero, allora io sono sicuramente un’attrice.”
Dovrei stamparmi quest’articolo e tenerlo sul comodino!!! E’ un periodo (che dura da troppo) ma sono spesso musona, ma so che un sorriso è la cosa più bella che c’è!!!!
il L.A.M.A non lo conoscevo…ma a parte i libri (che purtroppo ho un pò abbandonato!) sono d’accordissimo sulla musica!! Quella non deve mai mancare..
Rimando a stasera il commento su quelle che hai postato tu perchè da qui ho i link bloccati 😉
Ciao Elisa! E’ tempo di abbandonare il muso per lasciar posto a sorrisi più frequenti, allora, eh??
Immagino che il L.A.M.A. non lo conoscessi: l’ho inventato io mentre scrivevo il post 😀 A presto allora: visto che c’è un bel sole (spero anche da te), non c’è occasione migliore per continuare la giornata con un po’ più di felicità nel cuore.
Nuooooo il sole qui non c’èèèèèèèèèèèèèèèèèè! Però il tuo post è servito per il sorriso di oggi :))))
… e spero anche per quello di domani mattina 😉
Libri, musica, amici amore….è vero! Io aggiungerei anche la Natura…niente è più rasserenante di una bella camminata in un bosco…ti fa tornare alle radici dell`essere…
Sempre bello capitare qui! ^^
Ciao Spirito Libero! Solo una ragazza/donna con questo nome poteva fare un’aggiunta così natural al mio L.A.M.A. 🙂 Infatti avevo anche pensato alla natura, ma forse non bastano 10 minuti per quello: per un vero relax, alla passeggiata in prati e boschi bisognerebbe poter dedicare almeno mezz’ora. E davvero la natura ha il potere di scaricare tutte le tensioni.
E’ proprio vero, siamo noi a far andare bene o male le cose, anche solo quando si tratta di decidere che piega dovrà prendere la nostra giornata! Libri, musica, amici e amor proprio sono senza dubbio condizioni indispensabili, anch’io la penso come te.
Ciao Mami! Quando la giornata inizia con la piega giusta, poi è meno facile che si pieghi allo sconforto.
Grazie Eli…..stupendi racconti di vita, un piacere a leggere 🙂
Anche io ho mollato tutto….adesso vivo in India 🙂
saluti
Ciao Masala! Sono contenta che ti piacciano i miei racconti 😀 Vivi in India? Hai mollato tutto? Ma mi devi raccontare allora! Se hai voglia 😉 Ho visto che il tuo blog è in polacco, mi sembra…